Monica Barni

Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla Cultura, Università e Ricerca, prima di essere stata chiamata a far parte della giunta regionale è stata rettore dell’Università per stranieri a Siena. Laureata in lettere, nelle attività di ricerca le docenze svolte, si è occupata in particolare di scienze del linguaggio, apprendimento delle lingue, diversità e contatto linguistico, con pubblicazioni anche a livello internazionale. Ha fatto parte di vari gruppi di esperti, a livello nazionale e internazionale, in collaborazione con organismi internazionali, come il Consiglio d’Europa, sui temi delle lingue per l’integrazione dei migranti e delle lingue per lo sviluppo economico dei territorio. Per la Regione Toscana si occupa di politiche culturali, rapporti con Università e centri di ricerca, promozione della ricerca scientifica e coordinamento dell’attività di ricerca nei vari settori, politiche per l’alta formazione e il diritto allo studio universitario, iniziative contro la pena di morte e promozione dei diritti umani, politiche per la tutela dei consumatori e degli utenti e attività contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere, pari opportunità e azioni positive.

Laura Silvia Battaglia

Giornalista professionista freelance e documentarista, è nata a Catania e vive tra Milano e Sanaa (Yemen). É corrispondente da Sanaa per l’agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media, l’agenzia turca TRTWorld, il servizio pubblico svizzero (RSI), The Fair Observer e Guernica Magazine. Per i media italiani, collabora stabilmente con quotidiani (Avvenire, La Stampa, Il Fatto Quotidiano), network radiofonici (Radio Tre Mondo, Radio Popolare, Radio   In Blu), televisione (TG3 – Agenda del mondo, Rai News 24), magazine (D – Repubblica delle Donne, Panorama, Donna Moderna, Pagina99), agenzie (Redattore Sociale), siti web (TGcom 24, Lettera43, Assaman). Collabora inoltre con i siti di informazione Terrasanta.net ed Eastmagazine.eu. Dal 2007 si dedica al reportage in zone di conflitto (Libano, Israele e Palestina, Gaza, Afghanistan, Kosovo, Egitto, Tunisia, Libia, Iraq, Iran, Yemen, confini siriani). Ha girato e autoprodotto cinque video documentari. Il primo, Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità, ha vinto il Premio Giancarlo Siani 2010. Ha inoltre ricevuto il Premio Maria Grazia Cutuli 2013 come giornalista siciliana emergente. Dal 2007 insegna al master in Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano.

Matteo Biffoni

Pratese,  40 anni,  avvocato,  si è occupato  fin da giovanissimo  di politica  e   sociale. Consigliere comunale dal 2004, nel 2012 vince le primarie per i parlamentari per le elezioni politiche del febbraio 2013, arrivando primo e ottenendo l’elezione alla Camera dei Deputati. In Parlamento entra in Commissione Giustizia. Un anno fa decide di candidarsi a Sindaco di Prato e presenta le dimissioni da parlamentare. Eletto al primo turno, dal 28 maggio 2014 è sindaco. Durante ogni suo impegno politico e professionale, Matteo Biffoni, ha sempre mantenuto vivo l’interesse e l’impegno per l’associazionismo e il volontariato.

Vittorio Bugli

 Classe 1958, entra ufficialmente in politica nel 1990 come Consigliere Comunale a Empoli. Nel 1995 diventa Sindaco di Empoli e Presidente del Circondario Empolese Valdelsa e della Conferenza dei Sindaci della Azienda USL 11. Dal 2004 al 2006 ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Publiservizi S.p.A. e un anno dopo, nel 2005, diventa Consigliere della Regione Toscana, carica che manterrà fino al 2013. Nel marzo del 2013 viene nominato Assessore alla Presidenza dal Presidente Enrico Rossi, con competenza su bilancio, finanze e tributi, patrimonio, sedi regionali e su altre materie. Nel luglio 2015 viene riconfermato da Rossi alla Giunta. Fra le nuove materie di sua competenza si annoverano la cultura della legalità e l’immigrazione.

Don Luigi Ciotti

Sacerdote italiano, ha fondato a Torino il gruppo Abele nel 1965, un gruppo di assistenza ai tossicodipendenti. Dopo le stragi di Capaci e via d’Amelio nel 1992  a Palermo, ha fondato il mensile Narcomafie e nel 1995 il coordinamento di Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Nel 1996 Libera ha promosso la raccolta di oltre un milione di firme per l’approvazione della legge sull’uso sociale dei beni confiscati alla  criminalità organizzata.

Massimo Cirri

Toscano, pratese di 50 anni circa, trapiantato a Milano, ove ha ben attecchito, si occupa di radio e salute mentale, convinto che siano la stessa cosa. Ha ideato e conduce    la trasmissione “Caterpillar” su Rai Radio 2, dove è per altro nata la campagna di sensibilizzazione sul consumo energetico “M’illumino di meno”.

Cristiana Dell’Anna

Nata a Napoli, ha vissuto a lungo a Londra dove si è diplomata all’Accademia d’arte drammatica. Tornata in Italia è diventata famosa entrando a far parte del cast di “Un posto al sole” nel 2012. Nel 2015 recita nella seconda stagione della serie televisiva “Gomorra – La serie”, interpretando il ruolo di Patrizia Santoro.

Dejan Djedovic

Coordinatore Internazionale per Justicia Bosnia e Erzegovina. 36 anni. Nasce e vive a Srebrenica, città tristemente famosa in tutto il mondo per il massacro del 1995 in cui furono uccisi migliaia di musulmani durante la guerra della ex Jugoslavia. Ha studiato a Vienna, Istanbul e Tuzla. Parla inglese, tedesco, turco e molte altre lingue slave del sud. È giornalista, produttore e direttore di una stazione radio locale. Da sempre si è occupato di progetti della società civile, con un focus sui gruppi marginalizzati e la lotta alla corruzione. È membro della ong Aktiv 33.

Gabriella Guido

Giornalista e attivista per i diritti umani. Responsabile comunicazione di Amref, è stata anche una delle promotrici della campagna LasciateCIE entrare – Mai più CIE, che chiede la chiusura dei centri di detenzione per migranti e il rispetto dei diritti fondamentali. Ha curato il rapporto “Accogliere, la vera emergenza” pubblicato nel febbraio 2016. Collabora con la Erri de Luca.

Ana Kusmanic

É editrice e giornalista specializzata in Comunicazione Politica e risiede attualmente a Zagabria, in Croazia. Collabora con una rivista non-profit chiamato H-Alter, per cui si occupa di tematiche quali la libertà dei media, le politiche pubbliche, i diritti umani  e l’attivismo. In qualità di rappresentante di questi diritti ha partecipato, con i membri della International Press Association Mission ed alcune organizzazioni per la libertà di espressione, ad un incontro riguardante la pressione politica sui media in Croazia (come riportato in Croazia: Media Freedom in Turbulent Times). E’ stata editore e giornalista di uno show politico chiamato “Fear of Freedom” su una stazione radio non-profit “Radio Student”. È inoltre una attivista coinvolta con varie ONG che promuovono la libertà di espressione, i diritti delle donne, la difesa dei beni pubblici e i diritti umani.

Ahmed Lmrabet

É parte dello staff dell’associazione Alternatives Citoyennes ALCI; attivista e militante del movimento “20 Febbraio” e del movimento “Amal”, un movimento politico di sinistra che fa ancora i primi passi in Marocco.

Fazıla Mat

É corrispondente per la Turchia di Osservatorio sui Balcani e Caucaso-Transeuropa. Giornalista freelance, collabora con l’agenzia di stampa Askanews. Si occupa di politica, diritti e dinamiche sociali.

 

Marzouk Mejri

Cantante e musicista tunisino originario di Tebourba. Da molti anni vive a Napoli dove ha collaborato con musicisti quali Daniele Sepe, James Senese, Eduardo De Crescenzo, 99 Posse e Peppe Barra. Marzouk suona vari strumenti della tradizione tunisina ma eccelle forse con la darbouka, uno strumento a percussione del Nord Africa che era peraltro caro anche a suo padre. Nel suo repertorio la musica classica tunisina, detta malouf, si incontra con gli stambeli, dei canti del sud della Tunisia.

A questo si aggiungono dei brani inediti che risentono dell’influenza della musica napoletana. Nel 2008 si ha il suo esordio da solista con l’album “Genina”. Il titolo richiama due significati, il giardino, che è la traduzione del termine arabo, ed un nome proprio di donna, che è anche quello di sua madre. È autore della colonna sonora del documentario Napolislam.

Giorgio Menchini

Presidente di COSPE: filosofo di formazione e ambientalista di ispirazione è cooperante per vocazione fin dagli anni ’90. Dopo aver a lungo militato in Legambiente incontra COSPE dove ha ricoperti tanti e diversi ruoli, da capo progetto a responsabile paese, da capo area per l’Africa fino ad essere il responsabile per l’a rea tematica relativa alla gestione delle risorse naturali, fino a diventarne Presidente nel 2015.

Azzurra Meringolo

Azzurra Meringolo è ricercatrice dell’area Mediterraneo e Medio Oriente dell’Istituto Affari Internazionali, dove si occupa di mondo arabo concentrando la sua ricerca soprattutto sull’Egitto e dirigendo la collana Insight Egypt. È dottore di ricerca in Relazioni internazionali e, da anni, giornalista professionista in Medio Oriente. Collaboratrice di testate nazionali e internazionali, è caporedattrice di AffarInternazionali, coordinatrice scientifica della rivista Arab Media Report e conduttrice di Radio 3 Mondo (Rai3). Docente a contratto all’Università Roma Tre, dove tiene un corso sui media arabi, è membro del comitato scientifico di WIIS Italia, di cui è anche fondatrice. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico Ivan Bonfanti e la sua tesi di dottorato sull’antiamericanismo egiziano si è aggiudicata il premio Maria Grazia Cutuli. Nel 2013 si è aggiudicata il premio di scrittura Indro Montanelli con I ragazzi di piazza Tahrir e nel 2014 il premio Franco Cuomo International Award per la sezione saggistica.

Alessandra Morelli

Alessandra Morelli, romana, è Delegata per dell’Alto Commissariato  delle  Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dal 1992. Si è formata professionalmente nella gestione delle emergenze e delle zone di conflitto ad alto rischio, lavorando per l’UNHCR, dialogando con diversi governi, la NATO, ONG internazionali e locali, e Organizzazioni Intergovernative. Dal 1992 ad oggi è impegnata direttamente sul campo in negoziazioni e operazioni umanitarie di risposta e di coordinamento, protezione e assistenza di rifugiati, sfollati interni e rimpatriati nelle aree più calde e fragili del mondo. Ha lavorato in ex-Jugoslavia, Ruanda, Albania, Kossovo, Guatemala, Sri Lanka, Sahara Occidentale, Afghanistan, Indonesia, Georgia, Yemen, Birmania, Somalia ed ultimamente ha consolidato il primo intervento dell’emergenza profughi in Grecia, che ha visto transitare sul proprio territorio più di 1 milione di persone in fuga da guerre e violenze. Attualmente impegnata in Italia a diffondere attraverso conferenze ed incontri pubblici, il messaggio centrale dell’UNHCR come quello della protezione e dell’accoglienza, delle persone costrette a fuggire da guerre dimenticate, cercando di capire insieme perché il profugo oggi produce spesso nelle persone sentimenti di diffidenza e paura. Rifugiati e accoglienza è un tema complesso: chiama in causa problemi come quello del diritto d’asilo e della libertà di movimento, proclamati dalle convenzioni sui diritti umani

Karima Moual

Giornalista e blogger d’origine marocchina, laureata a Roma in Lingue e civiltà orientali all’Università la Sapienza. Nel 2004 ha collaborato con il primo giornale dedicato ai temi dell’immigrazione del Gruppo Espresso, “Il Passaporto.it”. Negli stessi anni ha collaborato al programma Tetris su La7. Dal 2007 al 2009 ha collaborato con il tg1 occupandosi dei temi riguardanti l’immigrazione e la comunità musulmana in Italia, anche attraverso la rubrica settimanale “Italia Italie”. Sempre nel 2007, ha partecipato al programma di aggiornamento per giornalisti “Edward R.Murrow for Journalist” svoltosi negli Stati Uniti, e nel 2009 ha realizzato il suo primo documentario negli Stati Uniti, sulla comunità musulmana. Collaboratrice, attualmente, de il Sole 24 Ore con il blog Zmagria, con Repubblica.it cura la video-rubrica Glob. Ha ideato e dirige dal maggio 2011 il portale “MaroccOggi”, specializzato sulle questioni  euro-mediterranee.

Jihad Nammour

Membro di Sakker el Dekkent, dove lavora al programma educativo e sul coinvolgimento giovanile nelle attività civiche, supportando la lotta contro la corruzione. Ricercatore nei campi della Legal Ttheory e della Sociologia Politica. Docente alla Saint Joseph University di Beirut, Fellow al European Inter-University Centre di Venezia.

Ernesto Pagano

Giornalista, traduttore dall’arabo, autore televisivo. Vive al Cairo da dove  ha  lavorato come corrispondente e traduttore per varie testate, tra cui Internazionale. In Italia ha collaborato con Report e con il National Geographic Channel. È il regista   del documentario Napolislam, vincitore del Biografilm Italia Award 2015 e finalista    ai Nastri D’Argento 2016 e autore dell’omonimo libro edito da Centauria. Ernesto Pagano ha collaborato a lungo con COSPE realizzando, tra le altre cose, i documentari “Nasser mon amour” e “Lontano da Tahrir”.

Raffaele Palumbo

Nato a Napoli 45 anni fa, vive a Firenze da molti anni. Sociologo, giornalista, scrittore è stato inviato di guerra in ex Jugoslavia e in Medioriente. Voce storica di Popolare Network, ha lavorato per Controradio, RadioRai3, Radio Svizzera Italiana. Ha scritto per quotidiani italiani (Corriere fiorentino, L’Unità, Il Manifesto, Europa, Alias, Il Diario) ed israeliani (Haaretz), periodici (Micromega, L’Espresso) e siti internet di informazione (corriere.it). Autore di saggi, è docente di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica al PIN, Polo pratese dell’Università degli studi di Firenze

 

Alessandro Romagnoli

Economia del Medio Oriente e del Nord Africa presso l’Università di Bologna. Faccio parte del Comitato Scientifico del Rapporto sulle economie del Mediterraneo.

Klaus Vogel

Nato nel 1956 ad Amburgo è capitano di nave e storico. Ha gestito navi portacontainer per Hapag Lloyd fino all’autunno del 2014. Quando l’operazione di soccorso in    mare Mare Nostrum si è conclusa, ormai 59enne, ha fondato SOS MEDITERRANEE, una organizzazione della società civile ed europea per il salvataggio di vite nel mar Mediterraneo. Ha coordinato il team di ricerca e soccorso a bordo della nave di salvataggio MV Aquarius durante le prime settimane di attività.

 

Nora Younis

È giornalista di stanza al Cairo, blogger e attivista per i diritti umani. Prima di entrare in AlMasry AlYoum, Nora è stata inviata in Medio Oriente per conto del Washington Post e di altri media di stampa internazionale. La sua esperienza nel giornalismo mainstream si intreccia con la sua prominente esperienza da blogger che usa gli strumenti offerti dai nuovi media; per tale esperienza è stata premiata a New York nel 2008 col Human Rights First Award. Nara entra a far parte di AlMasry AlYoum nell’agosto del 2008 ed è a capo di un qualificato team multimediale lavorando al contempo a stretto contatto con reporter, fotografi e caricaturisti per offrire notizie nei formati più informativi e divertenti possibili. Supervisiona inoltre pagine di giornalismo civico.