Med Movie Night

Venerdì 5 maggio – ore 21.00 – Centro Pecci – Sala Cinema

Uno sguardo lucido, consapevole e critico ci spinge, nella Med Movie Night, a scoprire nuove prospettive dal cinema mediterraneo, attraverso il linguaggio del documentario e dell’inchiesta giornalistica.  Dalle 21 ospiteremo la tappa pratese del progetto NAZRA – Palestine Short Film Festival (un festival itinerante in diverse città italiane che vuole raccontare storie di diritti umani in Palestina) alla presenza di Franca Bastianello, coordinatrice organizzativa del festival, ci sposteremo poi nelle carceri libiche a 3 anni dalla caduta di Muhammad Gheddafi, passando per storie di calcio femminile ed emancipazione di genere in Afghanistan nell’inedito documentario di Stefano Liberti per chiudere con un’inchiesta del giornalista RAI Valerio Cataldi che ripercorre, attraverso lo sguardo di Aziz, la lunga marcia migrante da Kabul a Londra alla ricerca di un futuro.

Storie di diritti e riscatto sul grande schermo della Sala Cinema del Centro Pecci. Introduce e modera Jonathan Ferramola, direttore di Terra di Tutti Film Festival

Blackness” di Mohammed Bakri (2014), 8’31”

Campo profughi: un padre disperato per la miseria e la fame, decide di vendere una figlia per sfamare la famiglia.

The Game di Livia Parisi (Ita/Eng, 2014, 13′)

Sono ventiquattro e hanno tra i 15 e i 19 anni: sono le ragazze della nazionale di calcio under 19 palestinese. Vengono dal campo profughi di Jenin, completamente raso al suolo dalle ruspe israeliane nel 2001 o dall’antica Nablus, semidistrutta durante la seconda Intifada.

Abu Salim – Il Prezzo della Libertà” di Antonio Martino (23′ ITALIA/LIBIA 2017)

A distanza di tre anni dalla caduta del regime di Gheddafi, tre ex detenuti della prigione di massima sicurezza di Abū Salīm, ritornano in compagnia dei loro figli sui luoghi delle loro sofferenze. Mostreranno loro il prezzo della libertà.

Herat Football Club” di Stefano Liberti e Mario Poeta (Italia/Afghanistan 2017)

La storia della squadra di calcio femminile di Herat. Venti ragazze e i loro allenatori, la loro gioia nel giocare a calcio, la loro sfida alle tradizioni e ai talebani e la loro sete di riscatto. Un documentario realizzato nell’ambito del progetto Ahram (Afghanistan human rights action and mobilisation) portato avanti da Cospe-onlus e sostenuto dall’Unione europea.

Alla presenza degli autori

Io Sono Aziz” di Valerio Cataldi (Italia, 49′, 2017)

Aziz ha camminato verso i confini d’Europa cinque volte. Con suo padre ha sfidato i cani della polizia di confine ungherese e la prigione promessa da Orban per tutti i migranti, anche i richiedenti asilo, anche i bambini. La puntata di Tg2 dossier che porta il suo nome è il suo racconto, il confine d’Europa nelle parole e negli occhi di un bambino di 8 anni.

Alla presenza dell’autore